AGRITECH

A livello regionale, la filiera agroalimentare rappresenta una filiera produttiva strategica per il PIL del Lazio, anche in considerazione della capacità di generare valore aggiunto attraverso il collegamento con il turismo e la cultura del benessere.

Il Centro di ricerca sull’Agricoltura Digitale si vuole inserire come punto di riferimento per coloro che hanno intenzione di innovare e sviluppare competenze innovative nel nuovo contesto agricolo (che potremmo definire 4.0), ossia dove l’uso delle moderne innovazioni tecnologiche, generalmente applicate all’industria, può permettere di promuovere in maniera innovativa l’organizzazione della filiera alimentare, la trasformazione, la tracciabilità e la commercializzazione dei prodotti agricoli.

Il Centro intende promuovere lo sviluppo di innovazioni e competenze per rispondere alle future sfide dell'alimentazione, delle risorse naturali e del territorio, per stimolare una crescita sostenibile, intelligente e inclusiva, integrando la componente rappresentata dalle tecnologie digitali, dall’automazione e dell’intelligenza artificiale con la ricerca più avanzata nelle tecniche agronomiche e nello sviluppo di nuovi prodotti più sostenibili, sani e sicuri, affrontando le tematiche dell’Agricoltura Digitale in tutte le declinazioni.

Gli obiettivi possono essere definiti in modo sintetico come segue:

1. Centro di riferimento per la ricerca e l’innovazione nell’ambito dell’Agricoltura Digitale a livello territoriale, nazionale e internazionale.
2. Trasferimento dell’innovazione alle imprese agricole e alle aziende nel contesto territoriale, nazionale e internazionale, utilizzando in modo efficace le competenze di ricerca, le attrezzature e la disponibilità logistica per favorire l’attrattività nei confronti di aziende (spin-in) e investitori.
3. Formazione del capitale umano per accompagnare il cambiamento culturale e organizzativo delle imprese agricole.
4. Opportunità di rilancio e innovazione del comparto dell’agricoltura, a livello territoriale e nazionale, nel post Covid-19.
5. Opportunità di crescita del contesto territoriale e regionale, con particolare riferimento a investimenti, produttività delle aziende agricole e occupazione.

Una linea di attività prioritaria sarà focalizzata sull’applicazione di modelli di smart agriculture:

• sensori per il monitoraggio in continuo delle caratteristiche chimico-fisiche del suolo, delle condizioni climatiche e della coltura;
• tecnologie innovative in post-raccolta al fine di preservare la qualità del prodotto e migliorare la shelf-life;
• applicazioni per il monitoraggio, tramite smartphone, di coltivazione, trattrici e macchine agricole a guida autonoma, droni, sistemi di efficientamento dell’irrigazione e della concimazione, di monitoraggio e di controllo della produzione, zootecnia di precisione, utilizzo delle tecnologie digitali per la distribuzione e la vendita dei prodotti, uso dei big data dell’intelligenza artificiale e della robotica in agricoltura.